Le abitazioni italiane sono sempre più efficienti dal punto di vista energetico, ma si può fare meglio: lo conferma l’analisi di ENEA sugli attestati energetici.
Giunge alla seconda edizione il rapporto annuale sulla Certificazione Energetica degli edifici realizzato dall’ENEA e dal CTI, Comitato Termotecnico Italiano, che fornisce una fotografia della situazione energetica italiana.
L’ultimo studio pubblicato riguarda l’anno 2020 e ci dà una panoramica dettagliata, ottenuta grazie all’elaborazione di più di 1 milione di APE e all’introduzione della SIAPE (il Sistema Informativo sugli Attestati di Prestazione Energetica), che ha permesso di sistematizzare le informazioni contenute nei certificati riguardanti il patrimonio edilizio italiano.
Vediamo allora come sono andate le “pagelle energetiche” delle nostre case.
La situazione energetica Italiana e Toscana
Il 2020 è apparso in lieve miglioramento rispetto agli anni precedenti in materia di efficienza, grazie ad una riduzione del 1,2% degli APE di classi energetiche intermedie e meno efficienti (C-D-E-F-G) in favore di quelle con prestazioni elevate (A e B) su un patrimonio edilizio residenziale pari a 12,42 milioni di unità.
Questi risultati sono totalmente in linea con la situazione energetica europea e hanno consentito di evidenziare che più del 75% degli edifici nella nostra Penisola è stato costruito prima del 1991, mentre soltanto il 6% degli immobili presi in esame è stato realizzato tra il 2016 e il 2020.
Un trend tutto sommato positivo anche per la nostra regione, la Toscana, che nel 2020 ha emesso in totale 317.279 attestati energetici.
Tuttavia dagli APE redatti risulta evidente che gran parte degli edifici toscani appartengono ancora a classi energetiche basse (l’80,9% dalla classe E alla G) rispetto alle altre regioni italiane.
APE: uno strumento importante per i cittadini
Dal 2010 è obbligatorio redigere l’APE in caso di compravendita e locazione di immobili.
Infatti l’Attestato di Prestazione Energetica è stato concepito proprio con l’obiettivo di consentire al cittadino di orientarsi tra le varie offerte immobiliari, di conoscere le caratteristiche energetiche di ciascuna soluzione e di comprendere quali sono gli interventi effettivamente realizzabili che permetteranno all’abitazione di migliorare la propria classe energetica.
A questo proposito, dal rapporto ENEA emerge un dato interessante: gran parte degli APE 2020 sono stati emessi nell’ambito di passaggi di proprietà e affitti (più dell’85%), seguiti in piccola percentuale da interventi di riqualificazione energetica, nuove costruzioni e, infine, ristrutturazioni.
Sicuramente nel prossimo report la situazione sarà diversa perché, grazie all’introduzione del Superbonus 110%, tantissimi italiani lo scorso anno hanno deciso di ristrutturare le proprie abitazioni per renderle più energeticamente efficienti.
In particolare ricordiamo che un requisito essenziale per ottenere il Superbonus è che i lavori portino l’edificio a migliorare la sua efficienza di almeno due classi energetiche (o a raggiungere la più alta), e che questo dato deve essere certificato prima e dopo i lavori, proprio tramite la redazione dell’Attestato di Prestazione Energetica rilasciato da professionisti abilitati e iscritti all’albo.
Perciò dal gran numero di cantieri attivi si prevede che gli APE prodotti nel 2021 in vista di interventi edilizi risulteranno più numerosi di quelli registrati nel 2020 e dipingeranno una situazione energetica ancora migliore.
Se devi vendere casa o hai un progetto da realizzare, verifica di essere in possesso della documentazione necessaria in corso di validità, controlla che tutto sia in regola e, eventualmente, procurati i certificati mancanti: in questo l’aiuto di un valido studio tecnico sarà essenziale.
Grazie allo Studio Tecnico Bazzichi avrai al tuo fianco chi metterà la propria competenza al tuo servizio.
Ci occupiamo di redigere tutti i documenti relativi all’edificio e all’impianto, compreso l’Attestato di Prestazione Energetica.
Contattaci per maggiori informazioni.
Geom. Maurizio Bazzichi
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Corso Italia, 88 – Pisa